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XVII Convegno Italiano di Ornitologia

Testo e foto di Francesco Sottile

 

Il XVII Convegno Italiano di Ornitologia si è tenuto nella città di Trento. E' stato organizzato dal Centro Italiano Studi Ornitologici (CISO), dal Museo delle Scienze (MUSE) e dall'Università degli Studi di Trento. 

 

 

Sono andato in macchina assieme ad Anna e abbiamo raggiunto per la nostra permanenza l'Hotel Villa Madruzzo, una bellissima struttura immersa nel verde e nella tranquillità, dove l'eleganza e la cortesia di tutto il personale sono una costante.

 

L'hotel è situato sulle colline di Trento, dove è possibile godere di un bel paesaggio della città sottostante e dei monti che si trovano sulla destra idrografica del Fiume Adige. Alla reception ci hanno offerto la Guest Card Trentino, in pratica una tessera nominativa con cui viaggiare liberamente sui mezzi pubblici per tutta la durata del soggiorno e visitare musei, castelli, parchi naturali, ecc. (gratis!). Non c'è che dire: davvero un buon inizio!

 

Abbiamo raggiunto la sede del convegno presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia, una moderna struttura dove, nell'Auditorium si sono svolte la maggior parte delle comunicazioni.

 

L'Auditorium è davvero strepitoso, un mix di comodità, raffinatezza e tecnologia. In esso si sono succeduti, secondo programma, i diversi studiosi. Sono stati trattati vari temi tra cui: effetti del cambiamento climatico, ecologia e dinamiche di popolazione, biologia riproduttiva, conservazione e gestione della biodiversità, migrazione, movimenti e tecnologie.

 

In contemporanea è stato possibile visionare i numerosi posters affissi nei corridoi dell'Ateneo.

 

Tra una pausa e l'altra abbiamo colto l'occasione per visitare il Museo delle Scienze, ubicato nelle vicinanze della sede del convegno.

 

Si tratta di una struttura particolare costruita su più livelli, dove "il percorso espositivo usa la metafora della montagna per raccontare la vita sulla Terra". Dal basso verso l'alto troviamo le seguenti tematiche: la serra tropicale, la scoperta inizia dai sensi, dai primi uomini sulle Alpi al futuro globale, la lunga storia delle Dolomiti, natura alpina, alte vette.

 
Le foto che seguono sono solo un piccolo esempio del grande contenuto presente nel MUSE.

 

Non solo animali tassidermizzati e diorami, ma anche fossili e molto altro...

 

Inoltre, a pochi passi dalla sede del convegno è presente Piazza Duomo e la Cattedrale di San Vigilio che meritava di essere vista...

 

Che dire di più, sono stati tre giorni intensi...

Per un appassionato del settore, aver seguito le attività del convegno può significare tante cose:  ascoltare relatori illustri sia a livello nazionale che internazionale; è un'occasione per conoscere esperienze diverse e riflettere su come realizzarle nel proprio contesto territoriale; incontrare amici e conoscere persone nuove che hanno gli stessi interessi. Insomma, partecipare a questo convegno, come a ogni altro tipo di evento culturale, costituisce sempre un arricchimento e quindi un'occasione da prendere in considerazione e se possibile da non perdere...