La Rondine rossiccia, Cecropis daurica, in Calabria

La Rondine rossiccia, Cecropis daurica, in Calabria

Il progetto ha lo scopo di valutare la distribuzione della specie sul territorio regionale, considerata la carenza di dati in letteratura. Fino al 1993, in Calabria, la Rondine rossiccia era ritenuta migratrice regolare, successivamente nel 2003 è stata accertata la prima nidificazione in provincia di Reggio Calabria. Considerate le recenti scoperte di numerosi nidi, anche per le province di Crotone e Cosenza, il GRAC si propone di estendere lo studio all’intera Regione Calabria per determinarne la popolazione nidificante.

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COME RICONOSCERE LA SPECIE

La Rondine rossiccia è una specie rara, le dimensioni sono simili a quelle della Rondine ma si distingue per la presenza del groppone di colore bianco-ruggine, collo e parte della testa rossicci. La coda è interamente scura.

 

Le parti inferiori appaiono chiare con sottocoda nero (bianco nella Rondine).

 

I giovani presentano le timoniere esterne più corte rispetto agli adulti. 

 

Per via del groppone chiaro, la Rondine rossiccia può essere confusa in lontananza con il più piccolo Balestruccio.

 

 NIDO

Il nido è formato da pallottoline di fango come quello della Rondine, Balestruccio e Rondine montana, ma ha una forma diversa e ben riconoscibile, ricorda una mezza pera attaccata al soffitto, anche se a volte il tunnel viene ultimato durante gli anni successivi. 

 

SITI DI NIDIFICAZIONE

Nidifica tipicamente in ambiente mediterraneo. Il nido viene costruito sotto viadotti, ponti in muratura e piccoli edifici abbandonati senza porte o finestre, dal livello del mare fino all'alta collina. Nelle foto, alcuni esempi di siti utilizzati dalla specie per la riproduzione.